Chi sperava in una riapertura imminente delle parti di tratta chiuse del trenino verde lungo la Mandas-Arbatax e la Isili-Sorgono è rimasto deluso.

La conferma è arrivata durante l’audizione nella quarta Commissione trasporti del Consiglio regionale dell’assessore regionale ai trasporti Massimo Deiana e del direttore dell’Arst Carlo Poledrini.

Negli ultimi giorni si sono rincorse voci su un’imminente riapertura dei binari fra Laconi e Sorgono.

Poledrini ha smorzato gli entusiasmi: “Stiamo per affidare il collaudo dei ponti. Ma ci sono tempi tecnici da rispettare. Non riusciamo a riaprire quest’anno i tratti chiusi per problemi di sicurezza. Se ne riparlerà per la stagione turistica 2017”.

Nella Isili-Sorgono il treno si ferma a Laconi, nella Mandas-Arbatax a Seui.

L’Ogliastra rimane tagliata fuori.

Ma preoccupa anche l’assenza di fondi, nelle casse dell’Arst, necessari per la messa in sicurezza di ponti e binari del trenino.

Il presidente della quarta commissione Antonio Solinas ha detto: "La Regione deve reperire nuovi fondi".

Ed ha aggiunto: "Oramai siamo tutti d’accordo. Abbiamo chiesto all’assessore Deiana ed a Poledrini l’istituzione di un tavolo tecnico con gli assessorati ad ambiente, cultura e turismo per un progetto più credibile. Il trenino è anche un patrimonio turistico e culturale da tutelare e rilanciare".
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