Statale 554, la rabbia dei sindaci: «Strada senza sicurezza, sbloccare il progetto fermo a Roma»
I primi cittadini del Cagliaritano in campo per denunciare i «gravi problemi» che affliggono la direttrice, “schiava” di traffico, semafori e fonte di innumerevoli disagiLa situazione della statale 554. Esplode la rabbia dei sindaci. «È una strada senza sicurezza, i tempi di percorrenza sono diventati insostenibili». Il primo cittadino di Selargius Pier Luigi Concu ricorda anche «i disagi per le attività economiche a ridosso della strada e che la 554 è attraversata anche dai mezzi di soccorso che devono raggiungere il Policlinico di Monserrato e che spesso restano bloccati nel traffico».
I gravi limiti della 554 si ripercuotono anche sui comuni più lontani come Sinnai, Settimo San Pietro e Maracalagonis. La sindaca di Sinnai Barbara Pusceddu spiega che «nei momenti più critici per raggiungere Cagliari ci vuole un’ora».
Il progetto della nuova 554, che prevede l’eliminazione di tutti i semafori e la realizzazione di nuove rotonde, è fermo a Roma, al ministero dell’Ambiente, per la valutazione dell’impatto ambientale. Un percorso molto faticoso avviato alla fine del 2008.
Dai primi cittadini, molto preoccupati per l’attuale quadro della statale, chiedono che venga velocizzato l’iter per l’apertura dei primi cantieri.
Nel video le interviste al sindaco di Selargius Pier Luigi Concu e alla sindaca di Sinnai Barbara Pusceddu.