Da quando il 1 dicembre è andato in pensione il loro medico di medicina generale, 1450 pazienti si ritrovano senza una assistenza. Unica possibilità per loro, la Guardia medica. Succede a Sinnai, con la protesta che inizia a farsi sentire.

La Asl ha indetto il primo bando, ma nessun professionista sanitario ha presentato domanda di partecipazione.

Si farà così un secondo bando, ma i giorni passano e la protesta avanza. 

«Una situazione paradossale -dice uno dei pazienti, Nuccio Floris - siamo ovviamente preoccupati. Ci viene tolto uno dei diritti basilari: quello della sanità».

Diversi pazienti si sono rivolti anche ad amministratori comunali. Non resta che attendere l'esito del secondo bando.

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