16 dicembre 2016 alle 13:55aggiornato il 16 dicembre 2016 alle 14:31
Sinnai, i funerali delle ragazze africane schiacciate sul barcone della speranza
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Erano nella cella frigorifera dell'obitorio del cimitero di Sinnai dal mese di luglio del 2015.
Stamattina sono state sepolte alla presenza della Comunità musulmana di Cagliari, del parroco di Sinnai don Giovanni Abis, del sindaco Matteo Aledda, di assessori e consiglieri comunali e di alcuni cittadini.
Un rito semplice cattolico e poi musulmano col pensiero tutto rivolto alle due ragazze africane morte nella calca di un barcone che nel 2015 cercava di raggiungere l'Italia.
Toccanti le parole di don Abis, toccanti quelle pronunciate da Omar Zaher e da altri rappresentanti della fede musulmana, arrivati a Sinnai per partecipare al rito.
Dopo il rito funebre, le due bare sono state calate con una fune sulla terra appena scavata, qualche fiore, tanta emozione e poi la terra a ricoprire per sempre quelle salme senza nome che Sinnai ha deciso di adottare.© Riproduzione riservata