Settimo San Pietro, pronto il "Piano di valorizzazione delle terre civiche”
Nasceranno vigneti di malvasia e campi di grano(foto Serreli)
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Lo studio effettuato dall’agronomo Antonello Pilleri per il “Piano di valorizzazione delle terre civiche” è quasi pronto. Interessata un’area di circa settanta ettari nella zona di “Su Pardu” che secondo lo studio fatto potrebbe essere utilizzata per 37 ettari per fare agricoltura.
L’altra metà si adatterebbe a pascolo e a interventi di forestazione. Una parte dell’area coltivabile potrebbe essere utilizzata per la realizzazione di nuovo impianti di malvasia e in parte per la coltivazione del grano il “Cappelli”.
Un progetto mirato insomma a rilanciare due colture che hanno fatto la storia del comparto agricolo locale. Una indicazione legata anche alla presenza a Settimo della “Casa del pane”: malvasia e grano insomma per cercare di rilanciare una agricoltura oggi in piena crisi.
Il Piano di recupero delle terre di Su Pardu dovrà essere approvato prima dal Comune e poi dalla Regione per la sua approvazione. Subito dopo sarà il Comune a disporre il bando per l’assegnazione di queste aree ai cittadini che ne faranno richiesta. Oggi la superficie coltivata a malvasia è ridotta ad alcuni ettari, piccoli appezzamenti di una quindicina di coltivatori.
«Con l’assegnazione di questi terreni – dicono il sindaco Gigi Puddu e l’assessore all’agricoltura Stefano Atzori – l’amministrazione comunale vuole contribuire a recuperare un comparto che può creare lavoro e fare economia, sperando soprattutto nel coinvolgimento dei giovani».
