Semplificazione delle procedure per l'adeguamento e l'approvazione dei Piani Urbanistici comunali, equilibrio tra la salvaguardia dell'ambiente e lo sviluppo economico dei territori, stop al consumo del suolo nelle zone a vocazione agricola.

Sono i temi principali affrontati ieri sera dall'assessore regionale dell'Urbanistica, Cristiano Erriu, nel corso di un convegno sul disegno di legge di Governo del territorio che si è tenuto nell'aula consiliare del Comune di Settimo San Pietro, a cura del locale Circolo Pd.

Un momento di confronto e riflessione su una materia non semplice, ma che alla fine tocca tutti i sardi. "L'approvazione dei Piani urbanistici comunali - ha detto l'assessore Erriu - è un concentrato di complessità procedurali, finanziarie e organizzative. Tutti sono d'accordo sulla necessità di semplificare: amministratori locali, Ordini professionali, imprenditori e cittadini. Dobbiamo intervenire sulle norme in direzione di una maggiore snellezza e di una riduzione dei tempi nell'approvazione degli strumenti di pianificazione: non soltanto i PUC ma anche i Piani particolareggiati, i Piani dei litorali e i Piani di assetto idrogeologico. Vanno coordinati e ricondotti dentro un Testo Unico, garantendo la semplificazione dei tempi ma senza accanimenti pianificatori, per venire incontro alle esigenze degli operatori, delle famiglie e delle amministrazioni comunali".

Erriu ha poi ripreso un ragionamento fatto tante volte, nel corso degli ultimi mesi.

"Continuo a sentire e leggere alcune critiche che riguardano uno o due articoli di un provvedimento che è molto complesso, come se tutto ruotasse attorno alla possibilità di concedere o meno un limitato aumento di volumetrie anche agli alberghi che stanno nella fascia dei 300 metri. Questa possibilità, non concessa ha chi ha già interamente usufruito del Piano Casa, verrebbe data alle strutture obsolete per consentire loro di restare competitive nel mercato nazionale e internazionale. Nessun regalo, insomma. Eppure qualcuno finge di non aver capito".

Erriu ha poi concluso: "La Sardegna ha urgente necessità non di una legge urbanistica, bensì di una legge di governo del territorio, che è cosa ben più complessa e articolata. Possiamo lavorare ancora per migliorare il testo, ma questa legge va approvata. Se non lo faremo entro questa legislatura, saremo costretti a ripartire da capo alla prossima. E ci ritroveremo esattamente allo stesso punto, perché i nodi da sciogliere sono e saranno sempre gli stessi".

Il dibattito è stato aperto dall'intervento di Massimo Pusceddu, segretario del circolo Pd di Settimo. All'incontro erano presenti il sindaco Gigi Puddu e altri sindaci e consiglieri di maggioranza e minoranza della zona.
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