È da oltre un decennio che i residenti di via Emilio Lussu, a Sestu, convivono con un’emergenza igienico-sanitaria causata dalla fuoriuscita di liquami fognari che inondano la strada.

Una situazione cronica, segnalata dal 2012 a Comune, ASL e Abbanoa, senza ottenere soluzioni definitive. «L’unica risposta – riferisce Andrea Bernardini, residente – è stata una protocollazione del Comune. Da Abbanoa, invece, nessun riscontro concreto».
Il disagio, spiegano gli abitanti, non si manifesta solo durante le piogge. «Quando chiamiamo per segnalare – aggiunge Bernardini – danno la colpa alla pioggia e alla rete inadeguata. Ma i liquami escono anche nelle giornate di sole, come sabato scorso. Tutti i liquami finiscono in un terreno che prima veniva coltivato, ma a causa di questi problemi ricorrenti il terreno non viene più sfruttato».
Alessandra Puzzoni, da anni in prima linea nella denuncia, parla di una situazione insostenibile: «Per entrare in casa dobbiamo camminare su pedane improvvisate. La strada si riempie di carta igienica e rifiuti. È una vergogna». Anche i cortili condominiali sono compromessi: «La pressione esterna non permette alle valvole di sfogo di aprirsi, così la linea interna si riempie e si allaga il cortile di liquami».
Esasperati, i residenti annunciano nuove azioni: «Siamo pronti a rivolgerci ai Carabinieri del NOE, all’ASL di Cagliari e al Corpo forestale. Non possiamo più vivere così».

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