Servitù militari, i sindaci scrivono al ministro della Difesa: "Ci deve 15 milioni"
I sindaci di Arbus, Decimomannu, La Maddalena, Perdasdefogu, Sant'Anna Arresi, Teulada, Ulassai, Villagrande Strisaili, Villaputzu e Villasor battono cassa: è da otto anni che lo Stato non paga gli indennizzi previsti per i Comuni su cui gravano le servitù militari. Le amministrazioni devono ancora incassare quasi 15 milioni di euro. Gli ultimi sussidi risalgono al 2012 ed erano relativi al quinquennio 2005-2009. Da quel momento mancano "risorse fresche, importanti e quanto mai utili in un periodo di forte crisi e difficoltà come quello che stiamo attraversando, che consentirebbero l'immediato avvio di opere e cantieri con indubbi benefici anche per l'occupazione", come scrivono i primi cittadini in una lettera inviata al ministro della Difesa Roberta Pinotti. Sull'Unione Sarda in edicola domani l'elenco dettagliato dei crediti vantati dai Comuni nei confronti dello Stato.