Il bilancio della due giorni che ha aperto la rassegna natalizia organizzata dal Comune è positivo. Domenica e lunedì sera - il 7 e l'8 dicembre - è stato un continuo via vai di bambini con genitori al seguito, giovani, anziani, incuriositi dall’animazione ma anche dal percorso enograstronomico organizzato fra le due case campidanesi del centro storico, Casa Cara e Casa Putzu. Non solo: Babbi Natale in vespa, artigiani e produttori locali in vetrina, con tanto di laboratori live sulla preparazione della pasta, dei dolci e del pane, e cocktail al cappero selargino. «Organizzare il Natale nelle dimore storiche è stata una scommessa in cui abbiamo fortemente creduto, e vedere Casa Cara e Casa Putzu piene - sia domenica che lunedì-, di gente, sorrisi, bambini, famiglie, anziani e persino di persone arrivate dall’hinterland è stata certamente la gratificazione più grande che come amministrazione potessimo ricevere», il commento del sindaco Gigi Concu, con la vice Gabriella Mameli.

In prima linea le assessore alla Cultura e alle Attività produttive, rispettivamente Sara Pilia e Rita Ragatzu. «Grazie a chi in questi due giorni ci ha regalato l’immagine di una città viva, luminosa, attenta e allegra. Grazie al sindaco di Collinas per aver partecipato all’evento e averci permesso di poter ammirare il presepe vivente, e grazie a tutti i presenti, alle associazioni culturali, ai nostri imprenditori. Grazie a tutti coloro che a titolo diverso sono stati protagonisti preziosi e indispensabili, e grazie ai nostri uffici che in pochissimo tempo sono riusciti a far sì che tutto procedesse al meglio».

Domenica 14 dicembre i festeggiamenti si concentreranno al parco Si ‘e Boi, dove sarà allestito il villaggio natalizio: dalle 16 alle 20 l’incontro di Babbo Natale con i bimbi, insieme allo scivolo gonfiabile, la magia della nevicata di Natale, musica, truccabimbi e intrattenimento.   

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