Mezzo milione per riportare all’antico splendore Villa Siotto: sono finalmente partiti i lavori di ristrutturazione delle facciate, del tetto e del balcone dell’antica dimora che svetta sul centro del paese. Il progetto, che punta a rimettere a nuovo l’edificio danneggiato dalle infiltrazioni, è stato finanziato dall’assessorato regionale alla Pubblici istruzione, ed è stato concordato con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Cagliari.

Umberto Russo, assessore ai Lavori pubblici, spiega come gli interventi puntino a ridare visibilità e dignità a un bene che rappresenta l’identità del paese: “Dopo tanti anni abbiamo ripreso i lavori di manutenzione del patrimonio immobiliare comunale, di cui Villa Siotto rappresenta una parte fondamentale. Dopo esserci concentrati sulla parte esterna dell’edificio, porteremo avanti anche il rifacimento degli interni, in particolare il recupero dei dipinti danneggiati dalle infiltrazioni, con l’obiettivo di restituire la Villa al suo pieno splendore.” Il nuovo intervento si inserisce in un percorso già avviato negli ultimi anni e che ha visto la realizzazione di importanti lavori per migliorare l’accessibilità a Villa Siotto, la manutenzione della viabilità interna e dei canali di scolo e la sistemazione degli spazi naturalistici all’interno del parco. “In questi anni, abbiamo riaperto Villa Siotto al pubblico - spiega Rebecca Scano, assessora alla Cultura e alla Pubblica istruzione - rendendola protagonista di eventi e visite guidate che hanno consentito a tantissime persone di poterla visitare, come accaduto di recente con Monumenti Aperti. Questi lavori erano urgenti e necessari anche in un’ottica di programmazione futura sulla funzione della villa”.

Ben vengano i lavori, ma dalla minoranza arriva la richiesta di chiarire come la Giunta Dessì intenda mettere a sistema Villa Siotto: “Noi avevamo pensato di realizzare un’Accademia nel gusto nelle pertinenze delle villa e di aprire un museo nel corpo centrale – spiega Mirko Spiga, capogruppo di “Noi per Sarroch” - il nostro progetto però è stato accantonato. Villa Siotto non può vivere di eventi sporadici, occorre un progetto di valorizzazione, da avviare magari dando in gestione ai privati l’intero complesso”. Sulla stessa linea Massimiliano Salis, capogruppo di “Sarroch al centro Progressisti”: “Bene i lavori di ristrutturazione, ma è da tanto che non si affronta il tema della piena fruizione e valorizzazione della villa, chissà, magari si potrebbero rispolverare il progetti da noi avanzati nella scorsa consiliatura”.

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