Maracalagonis si è rimpossessata del Parco Gessa. Chiuso da tre anni per migliorarlo e renderlo accessibile a tutti, il parco è stato riaperto. Presenti il sindaco Francesca Fadda, assessori e consiglieri comunali, ma soprattutto bambini e mamme, il parco ha ripreso a vivere col look rifatto con l'utilizzo di una parte di 86mila euro che il Comune ha ottenuto dallo Stato. Una parte di soldi spesi per i nuovi giochi e per ammodernare il Parco Gessa, l'altra parte per realizzare il Parco Craboni, sulla collina che guarda verso l'abitato.

Il Parco Gessa torna quindi a vivere con una nuova gestione per fare da sede naturale per il tempo libero dei ragazzi e non solo. La struttura, realizzata nel centro abitato, è intitolata a un poliziotto di Maracalagonis, Gualtiero Gessa, morto a 37 anni nel 2005 in una sciagura a bordo di un elicottero della polizia che, decollato dalla base militare di Abbasanta, aveva perso gradatamente quota, sino a schiantarsi a terra. Gualtiero Gessa morì, altri due  poliziotti rimasero feriti. La gestione del parco è affidata ad una società locale che ha vinto il bando.

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