Quartu, scatto in avanti per completare la chiesa di San Giovanni Evangelista
La Giunta Milia ha approvato il progetto di fattibilità definitivo: in attesa del rifinanziamento da parte della Regione, il Comune anticiperà i 236 mila euro necessariLa chiesa di San Giovanni Evangelista (Archivio)
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Il progetto di completamento del sagrato della chiesa di San Giovanni Evangelista va avanti. La Giunta presieduta dal sindaco Graziano Milia ha approvato il progetto di fattibilità definitivo: le somme saranno anticipate dall’amministrazione, in attesa del rifinanziamento da parte della Regione.
Il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica definitivo del sagrato e degli accessi della Chiesa di San Giovanni Evangelista, in località Pit’z e Serra, per un importo pari a 236 mila euro, è un ulteriore passo per consegnare alla città e ai fedeli un luogo di culto atteso da decenni. Oggetto della progettazione saranno gli accessi dell’edificio di culto compresa la grande scalinata d’ingresso, rifinanziati nel 2018 da parte della Regione Sardegna e finora mai utilizzati.
Si sblocca un’altra importante “partita” amministrativa, che dopo aver vissuto diverse fasi, sin dallo scorso anno era stata ripresa in mano dall’esecutivo della terza città dell’Isola: nelle more della riprogrammazione delle risorse da parte della Regione, l’amministrazione, con deliberazione del Consiglio comunale numero 106 del 26.10.2022, tramite applicazione di quota dell’Avanzo di amministrazione, aveva per l’appunto destinato la somma di 236.416,00 euro a copertura totale dell’importo necessario alla realizzazione dell’intervento. Precedentemente, nel mese di novembre 2021, era stato approvato il Documento preliminare di progettazione e la Determinazione dei corrispettivi da parte del Rup, subordinati entrambi alla proroga dei termini di impegnabilità delle risorse da parte della Regione, da un lato, dall’altro al formale riscontro della Curia in relazione alla disponibilità delle aree interessate dai lavori previsti nel Documento progettuale. Disponibilità puntualmente sopraggiunta a fine 2021, con un documento da parte della Parrocchia di San Giovanni Evangelista, in cui la stessa comunicava di essere disposta a recedere dalla concessione in diritto della superficie delle aree concesse a suo tempo dall’amministrazione, dando autorizzazione alla realizzazione delle opere previste.