Il Patto di gemellaggio tra Quartu Sant’Elena e Almansa,  è stato firmato nella casa museo di Quartu dai sindaci della città campidanese Graziano Milia e della cvittadina spagnola di Almansa, María Pilar Callado García, nell’ambito del progetto B.A.C.C.H.U.S. – Biodiversità, Ambiente, Cultura, Cooperazione, Heritage, Unione e Sostenibilità, finanziato dal programma europeo CERV – Citizens, Equality, Rights and Values.

Diversi gli obiettivi dell’accordo di cooperazione: lo scambio di conoscenze e buone pratiche in materia di viticoltura resiliente, con la riduzione delle emissioni e l’uso sostenibile dell’acqua; l’integrazione della comunità mediante attività culturali, educative e di volontariato che coinvolgano cittadini di tutte le età, con particolare attenzione ai giovani; lo sviluppo economico e turistico attraverso la valorizzazione del patrimonio vitivinicolo, la promozione del turismo sostenibile e la creazione di opportunità per l’imprenditoria locale; la costruzione di una rete stabile di cooperazione per partecipare congiuntamente a futuri progetti europei e rafforzare i legami istituzionali, economici e culturali.

Foltissima la delegazione spagnola che ha avuto piacere di partecipare al meeting internazionale di questi giorni. Oltre alla Sindaca María Pilar Callado García, erano presenti il Vicepresidente della Provincia di Albacete Francisco Valera González, alcuni Consiglieri comunali di Almansa e due delegati istituzionali di altri Comuni della stessa zona della Spagna interessata dalla rotta del vino. Presenti, inoltre, diversi soci delle associazioni legate alle tradizioni e alla festa patronale di Almansa, nonché alcuni titolari di cantine e anche i media, con una tv della città iberica. Nutrita anche la presenza delle istituzioni quartesi - dalla Presidente del Consiglio Rita Murgioni all’Assessora alle Attività Produttive e alla Valorizzazione del Territorio Rossana Perra, ma anche diversi Consiglieri comunali - e altri enti e partner italiani coinvolti nel progetto - Focus Europe, Pro Loco, AICCRE, Nodas, Città di Quarto 1928, Su Idanu, Caribe, ARCOIRIS ODV ETS e Il Formicaio, nonché i partner tecnici Parco del Molentargius e Distretto Rurale -.

«È un momento molto importante per la nostra comunità; era da anni che mancavano in città iniziative di questo genere - ha commentato il Sindaco Milia -. Ci tenevamo molto e per noi è molto importante che la delegazione spagnola torni a casa con un ricordo di Quartu il più positivo possibile. C'è un sentimento che a una certa età prende sempre il sopravento: la nostalgia, che ha degli aspetti negativi ma anche positivi. Il nostro auspicio è che torniate a casa vostra avendo un po' di nostalgia di queste giornate passate in Sardegna».

«È l’inizio di qualcosa di importante, non solo per questo accordo che abbiamo firmato - ha dichiarato la Sindaca Callado García -. Questo meeting ci ha permesso di mettere in contatto le nostre culture, di condividere i nostri saperi, per guardare ad altri obiettivi importanti, come il turismo sostenibile, l'ambiente, per i quali vogliamo e dobbiamo lavorare insieme. È quindi fondamentale conoscerci approfonditamente, perché sarà meno difficile perseguire tutti questi obiettivi».

La mattinata si è poi conclusa con lo scambio di qualche omaggio. La Sindaca spagnola ha voluto regalare alla comunità quartese una piccola riproduzione del Castello che troneggia su Almansa, ricevendo in cambio alcuni libri che raccontano la città di Quartu e più in generale la Sardegna. Poi la foto finale con le bandierine italiana, spagnola e della comunità europea.

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