Quartu, incendio a Molentargius: accertato il dolo nel regno dei fenicotteri rosa
Nessun innesco trovato, il fuoco sarebbe stato appiccato manualmente intorno alle 14C’è la mano dell’uomo dietro l’incendio divampato domenica scorsa a Quartu, nel parco di Molentargius.
Le fiamme hanno invaso l’area umida protetta, regno dei fenicotteri rosa che ormai la popolano da decenni. Il rogo, spinto dal vento di maestrale a 100 chilometri l'ora, ha raggiunto e devastato l'ex camping Tamarix. Sul caso stanno lavorando gli investigatori del Corpo Forestale dopo i primi accertamenti.
L’inferno è partito intorno alle 14. L’orario, secondo l’esperienza degli investigatori, è quello in cui gli incendiari si mettono all’opera. Nonostante le ricerche però, ad ora, non è stato trovato alcun innesco. L'ipotesi è che ignoti abbiano appiccato il fuoco manualmente in un punto strategico, da dove avrebbe potuto propagarsi rapidamente. Così è stato.
Le indagini sono complesse: mancano testimoni e le telecamere non hanno aiutato. L'area interessata dal fronte del fuoco è ampia e bisogna individuare il punto preciso in cui il rogo è partito. Forestale impegnata anche a far luce sull'incendio che si è sviluppato a Muravera, con centinaia di bagnanti e turisti in fuga dalle spiagge e da un resort di Costa Rei. Un primo rogo si è sviluppato di notte, gli altri la mattina di domenica intorno alle 10. Questo elemento legato all'orario lascia aperta l'ipotesi di un'origine accidentale delle fiamme, ma è presto per la conferma.
(Unioneonline/v.f.)