Pula ospita l'evento finale di Noi camminiamo in Sardegna
Un’ooccasione per promuovere il turismo lento, «straordinaria oppoortunità di sviluppo»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Cinquecento partecipanti tra giornalisti, videoreporter, influencer, guide turistiche ambientali e turistiche e semplici camminatori, una vetrina unica per mostrare una Pula diversa da quella conosciuta dai turisti estivi: il paese è pronto ad ospitare l’evento finale di “Noi camminiamo in Sardegna 2025”, programma ideato dalla Regione che il 4 ottobre si concluderà proprio in paese. Gli otto cammini che da domani sino a venerdì si svilupperanno in sedici itinerari che attraverseranno cinquantatré comuni della Sardegna convergeranno a Pula per l’atto finale della rassegna che promuove il turismo lento dell’Isola.
Il sindaco, Walter Cabasino, vede nel turismo lento una straordinaria occasione di sviluppo per Pula: “I cammini sono una grande opportunità per i territori che li ospitano. Una concreta e non vuota offerta turistica che riesce realmente a destagionalizzare le presenze in Sardegna. Questo tipo di turismo offre una conoscenza immersiva del territorio durante quelle stagioni in cui i ritmi del turismo balneare si fermano. I camminatori conosceranno così non solo le nostre bellissime coste ma anche la storia, la cultura religiosa e archeologica, la cucina, permettendo anche un contatto più diretto con le comunità che vivono nella nostra Isola. Per noi ospitare l’evento finale è molto importante, per due giorni Pula – crocevia del Cammino di Sant’Efisio - sarà il centro di questo importante progetto di valorizzazione dei territori e delle loro peculiarità”. Donatella Fa, assessora al Turismo, si concentra sul cammino che segue le orme del Martire Guerriero, che parte da Stampace e arriva sino a Nora: “Si tratta di un percorso che permette di conoscere una zona poco battuta dal turismo di massa costiero, e consente di vedere da vicino le saline di Macchiareddu e il Parco di Gutturu mannu. Essere stati scelti dalla Regione per ospitare l’appuntamento finale di Noi camminiamo in Sardegna è per noi motivo di orgoglio. Camminatori, giornalisti e autorità che convergeranno nel sud dell'Isola e che verranno invitati a compiere un altro micro cammino la mattina del 4 ottobre per conoscere le meraviglie della nostra zona. Un tour di 10 km per quattro ore in cui verranno toccati il Parco delle Storie, la Chiesa di San Raimondo, la zona sic di Foxi, il Colle di Santa Vittoria, il Ceas, il sito archeologico di Nora e infine la chiesetta dove fu martirizzato il Santo”.