Progetti innovativi e materiali di pregio, le nuove opere pubbliche cambiano Capoterra
Il teatro «fiore all’occhiello» secondo il sindaco GarauPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I progetti disegnati da importanti professionisti, la ricercatezza dei materiali utilizzati per costruirli: grazie alle opere pubbliche realizzate e a quelle in via di completamento, Capoterra si trasforma in un laboratorio di architettura. Il teatro comunale, l’asilo nido e la scuola dell’infanzia di via Serpentara, le aule mensa di via Caprera, Corte Piscedda e Frutti d’Oro: per la realizzazione delle opere pubbliche destinate a rinnovare l’aspetto urbano del territorio, il Comune punta a coniugare bellezza e funzionalità. Il sindaco, Beniamino Garau, focalizza l’attenzione sui materiali impiegati per la costruzione degli edifici: “Grazie ai fondi del Pnrr siamo riusciti a investire importanti risorse per rinnovare il parco degli edifici pubblici di Capoterra. Grazie alla collaborazione di importanti architetti siamo stati in grado di progettare opere pubbliche di assoluto valore, riscoprendo – come accaduto per il nido e le scuole di via Serpentara, e presto l’asilo nido di via Fausto Piano – materiali naturali come il legno. Grande attenzione è stata riservata soprattutto agli edifici scolastici, dove i bambini passano buona parte della loro giornata: ecco perché, in fase di progettazione, sono stati curati i dettagli della parte esterna quanto della parte interna”. Non solo edifici, i progettisti sono al lavoro anche per ridisegnare gli spazi pubblici del cuore di Capoterra. “Dal punto di vista architettonico siamo sicuri che il teatro diventerà il fiore all’occhiello della nostra cittadina – dice Garau -, ma siamo fieri anche di progetti come quello di riqualificazione del parco Liori che trasformerà quella zona a lungo degradata in un polmone verde cittadino. Il prossimo passo, superati gli ultimi intoppi sulle autorizzazioni, sarà quello di completare il collegamento della pista ciclabile del lungomare, e di sistemare la zona di via Dei Genovesi”. Dai banchi della minoranza, il capogruppo del Partito democratico, Efisio De Muru, si concentra sulle zone a mare di Capoterra: “Questi progetti, dal punto di vista architettonico renderanno di sicuro Capoterra una cittadina più moderna, ma è necessario concentrarsi sulla sfida che ci attende quando l’assetto della nuova Strada statale 195 sarà completato, se non saremo in grado di creare progetti capaci di fronteggiare l’invecchiamento urbanistico dei quartieri costieri, dove oggi risiede quasi metà della popolazione di Capoterra, lo scollamento tra il centro storico e le lottizzazioni sarà sempre più marcato”.
