Cento ettari distrutti dal fuoco e circa 200 bagnanti tratti in salvo via mare dalla Guardia costiera: sono i numeri del disastro di Punta Molentis, a Villasimius, dove ieri un incendio ha devastato non solo la macchia mediterranea e un paesaggio da cartolina, ma anche decine di automobili e un chiosco. In pochi minuti, il fumo nero ha avvolto la spiaggia, trasformando una domenica di fine luglio in un inferno: famiglie in fuga, mezzi dell’antincendio in azione continua e soccorritori impegnati a trarre in salvo i turisti bloccati dalle fiamme.

Anche se la conta ufficiale dei danni è ancora difficile da stilare, molti si chiedono ora cosa accadrà sul fronte dei risarcimenti e delle assicurazioni, in particolare per le vetture ridotte a scheletri fumanti. Ma cosa prevedono le norme regionali?

La risposta arriva dal Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi del triennio 2’23-2025, uno dei documenti allegati alla deliberazione n. 5/48 della Giunta regionale approvata il 29 gennaio 2025. All’articolo 24 (insediamenti turistico-ricettivi e simili), si legge che entro il 1° giugno di ogni anno, i gestori, proprietari o amministratori di strutture ricettive (come alberghi, campeggi, villaggi turistici), condomini, discoteche, locali di spettacolo e aree extraurbane adibite a parcheggio che si trovano in zone boscate o in prossimità di aree vegetate o coltivate devono attuare specifiche misure di sicurezza antincendio previste dalla normativa regionale.

In particolare «le aree parcheggio attrezzate a servizio di discoteche, locali di intrattenimento, località balneari, spiagge e simili devono essere realizzate in maniera da garantire la protezione delle autovetture in caso di incendio proveniente dall'esterno e avere adeguati sistemi di protezione dal fuoco». Le dotazioni richieste prevedono almeno due accessi su lati opposti, per consentire la fuga dei mezzi in caso di emergenza; una fascia parafuoco lungo il perimetro, da realizzare con lavorazioni del terreno o mantenuta verde tramite innaffiature; una superficie priva di vegetazione, stoppie o materiali infiammabili. Le aree con vegetazione non rimossa non possono essere utilizzate come parcheggio.

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