Novanta persone controllate, denunce, segnalazioni alla Prefettura e multe: sono solo alcuni dei risultati dei controlli a tappeto messi in campo dai Carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari. L’obiettivo? Prevenire e contrastare reati e situazioni di degrado legati alla cosiddetta malamovida. L’operazione, chiamata “Setaccio”, ha visto impegnate le pattuglie dell’Arma in controlli notturni, con interventi legati al possesso di droga e armi, e numerose sanzioni.

Dalle 18 di ieri alle 4 di questa mattina, i militari delle Stazioni Carabinieri di Villanova, Sant’Avendrace, San Bartolomeo, Pirri e Pula, con il supporto determinante del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cagliari, hanno sottoposto a controllo oltre 90 persone, denunciandone tre all’Autorità Giudiziaria e segnalandone altre quattro alla Prefettura per il possesso di sostanze stupefacenti destinate all'uso personale.

In particolare, una giovane di 22 anni residente a Villasimius è stata sorpresa con un coltello a serramanico della lunghezza di 12 centimetri, mentre un altro giovane di 28 anni residente a Cagliari è stato trovato con un coltello dello stesso tipo, lungo 15 centimetri. Entrambi sono stati denunciati per porto ingiustificato di armi. Inoltre, un 31enne di Pula è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. È stato infatti trovato in possesso di un grammo di cocaina, già suddiviso in quattro dosi pronte per la vendita, oltre alla somma di 240 euro in contanti, materiale per il confezionamento e due bilancini di precisione.

Sempre nell’ambito dello stesso servizio, sono stati segnalati alla Prefettura quattro soggetti per uso personale di stupefacenti: un 31enne del Gambia, residente a Cagliari, trovato con quattro grammi di hashish; un 45enne marocchino, residente anch’esso in città, in possesso di un grammo della stessa sostanza; un giovane tunisino di 20 anni, trovato con sette compresse di Lyrica detenute senza la prescrizione medica; e infine un 21enne di Cagliari, sorpreso con 3,45 grammi di cocaina.

Oltre ai controlli sul territorio, i Carabinieri – con il supporto della Polizia Locale di Cagliari e degli ispettori del Lavoro – hanno fatto dei controlli mirati in alcuni locali pubblici, trovando diverse irregolarità.

In particolare, in un caffè di via Roma sono state riscontrate violazioni legate all’uso non autorizzato di impianti audio, in contrasto con le leggi sull’inquinamento acustico. Inoltre, sono emerse problematiche nella gestione del personale, tra cui la mancata comunicazione della presenza di lavoratori autonomi occasionali e irregolarità nel Documento di Valutazione dei Rischi, obbligatorio per la sicurezza sul lavoro.

Situazione simile anche in un altro locale di viale Trieste, dove oltre alle violazioni per l’impianto audio è stato trovato anche un lavoratore in nero. Questo ha portato alla sospensione immediata dell’attività e all’applicazione di ulteriori sanzioni.

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