Lo scorso anno si erano posti l'obiettivo di raggiungere nel 2017 le mille donazioni, e ci sono riusciti.

Si conclude un anno da record per l'Avis di Capoterra, che domani, dalle 7,30 alle 12,45 al Palasport di via Siena, aspetterà i donatori per l'ultimo appuntamento dell'anno.

Ottantaquattro sacche di sangue in più rispetto al 2016, un numero di donatori e volontari in continua crescita: per la sezione Avis locale il saldo annuale è decisamente positivo.

"Abbiamo raggiunto questo traguardo potendo contare esclusivamente sull'utilizzo delle autoemoteche, visto che a Capoterra ancora manca una sala prelievi - racconta Marco Mameli, presidente dell'Avis locale -, superare le mille donazioni è un risultato che solitamente non raggiungono neppure le associazioni - Avis di Cagliari a parte - che possono contare su un locale dove eseguire i prelievi".

La grande generosità dei capoterresi e il grande lavoro dei volontari che tutto l'anno mettono il proprio tempo a disposizione per raccogliere più sangue possibile: è questo il segreto del risultato di quest'anno.

"Preziosa è stata la collaborazione degli studenti del progetto di alternanza scuola-lavoro - dice Mameli -, lo scorso anno abbiamo potuto contare sul contributo dei ragazzi dell'istituto Atzeni di Capoterra, a loro si sono aggiunti gli studenti capoterresi che frequentano il Liceo artistico di Cagliari. Il supporto degli studenti è prezioso, visto che partecipano all'organizzazione delle campagne di raccolta di sangue, e danno una mano nel lavoro di segreteria post donazione. In tanti, compiuti i diciotto anni, tornano da noi per diventare donatori, o per entrare a far parte dell'associazione come volontari".
© Riproduzione riservata