"La gente come noi non molla mai". Con questo ed altri slogan, tantissimi cittadini di Serramanna hanno ribadito il no al passaggio del servizio idrico, gestito finora in autonomia dal Comune, ad Abbanoa.

"L'acqua è nostra e non si tocca”, dicono i rappresentanti dal comitato "Serramanna contro Abbanoa" che ha promosso una marcia di protesta.

Il corteo, aperto da un grosso striscione con la scritta “Serramanna contro Abbanoa, si è mosso nel pomeriggio di sabato dalla stazione di sollevamento de Sa Funtana pubblica, il luogo simbolo dell'acquedotto di Serramanna.

La protesta arriva nei giorni in cui l`amministrazione guidata dal sindaco Gabriele Littera ha formalizzato l'avvio della procedura per il ricorso al Tar per l'annullamento della delibera dell'Egas che ha escluso Serramanna dal novero dei Comuni sardi in condizioni di continuare nella gestione autonoma del servizio idrico.

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