Apre i battenti il Nora hub, l’aula studio e coworking dove studenti e professionisti potranno avere a disposizione gratuitamente tutti i servizi necessari alle loro esigenze, in uno spazio messo a disposizione dal Comune nella Biblioteca di via Nora 195. Il servizio, sarà disponibile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18: per usufruire degli spazi sarà necessario prenotarsi contattando la Biblioteca comunale via mail o al telefono. Nuove postazioni pc, wi-fi gratuita e ad alta velocità, stanza climatizzata e un’area break: la Biblioteca di Pula è la prima in Sardegna ad offrire un servizio di questo tipo in maniera completamente gratuita.

L’obiettivo del Comune, oltre a mettere l’aula a disposizione degli studenti e dei professionisti del territorio, è quello di offrire un servizio importante anche ai cosiddetti nomadi digitali, che girano il mondo mentre lavorano. Il sindaco, Walter Cabasino, spiega come Nora hub diventerà un presidio culturale nel centro storico, ampliando i servizi offerti dalla Biblioteca comunale: «Siamo convinti che in una cittadina turistica come la nostra un’iniziativa di questo tipo avrà un grande successo, ci sono tanti studenti e professionisti che hanno manifestato l’esigenza di avere a disposizione uno spazio così. A gestire l’aula sarà la Fondazione Pula cultura diffusa, da lunedì al venerdì chi cerca uno spazio in cui lavorare o studiare in tranquillità lo potrà fare nel Nora hub».

Soddisfatta anche Manuela Serra, assessora alla Cultura: «La possibilità di lavorare fianco a fianco, per studenti, ricercatori, operatori culturali e creativi crea un valore che va oltre il semplice utilizzo di una sala: diventa un motore di comunità. Siamo felici di aver risposto a un bisogno reale e sentito, il nostro impegno è quello di continuare a investire in luoghi come questo, che rafforzano il tessuto sociale, culturale ed economico di Pula, offrendo servizi di qualità e promuovendo una visione moderna della comunità».

Clara Pili, direttrice della Fondazione Pula cultura diffusa, spiega dove nasce l’idea di creare un’aula per lo studio e il lavoro: «Si tratta di una intuizione della Biblioteca, che noi abbiamo accolto con molto piacere, questo servizio contribuirà ad attirare un target di frequentatori tra i 18 e i 40 anni. Partiremo con tre postazioni, ma il nostro obiettivo è aumentare a sei il loro numero in breve tempo».

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