Muravera, vendita illegale di manufatti in avorio: 60enne nei guai
La donna, in caso di condanna, rischia una pena da sei mesi a due anni e una multa da 15mila a 50mila euroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Aveva messo in vendita a Muravera statuette, piccole sculture giapponesi e manufatti vari in avorio: il tutto, però, senza la documentazione necessaria che ne attestasse la lecita provenienza e il legittimo possesso secondo quanto stabilito dalla normativa nazionale e internazionale. Una condotta in totale violazione della normativa europea e nazionale in materia, e che è costata a una sessantenne del posto la denuncia per «detenzione illecita a scopo di lucro e vendita di parti di specie protette».
Sequestrato anche il materiale per un valore complessivo di circa 1.600 euro. La donna, in caso di condanna, rischia una pena da sei mesi a due anni e una multa da 15mila a 50mila euro.
Il commercio dell’elefante, specie da cui viene prelevato l’avorio, è proibito secondo la Convenzione di Washington, accordo internazionale del 1973, in quanto considerato in pericolo di estinzione.
I Carabinieri Forestali del Nucleo CITES di Cagliari ricordano che il commercio e il traffico illecito di animali risultano tra le principali cause di perdita di biodiversità a livello mondiale per un giro di affari stimato in circa 23 miliardi di euro l’anno tanto da essere al quarto posto fra le attività illecite nel mondo dietro solo al traffico di armi, droga ed esseri umani.
(Unioneonline)
