Maracalagonis: Piero Callai, il nonnino che ama viaggiare in Vespa
La prima la comprò quando aveva poco più di vent’anni: «Lavorato alla Fiat, la pagai 159mila lire»Piero Callai (foto Serreli)
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Aveva poco più di vent’anni quando acquistò la sua prima Vespa.
«Lavoravo alla Fiat, non potevo fare migliore scelta – dice Piero Callai, oggi 84, socio dell’associazione “Due ruote” di Maracalagonis -. Lo ricordo ancora, l’avevo pagata 159mila lire. Poi negli anni, ne ho comprato altre quattro, alcune le ho vendute. Cinque le ho ancora a casa: quattro le darò ai miei quattro figli. La quinta la tengo per me. Ho ancora voglia di girare in Vespa. Ieri sono stato a Sarroch, andata e ritorno, da Sarroch a Flumini dove vivo: 84 anni e non sentirli. In Vespa ci vado anche per i raduni nelle grandi sagre, ma anche per le cose mie. In vita mia, ha comprato anche la Fiat 500, ma resto innamorato soprattutto della Vespa: hanno cambiato a quei tempi l’economia dell’Italia. Parlo soprattutto degli anni Sessanta e Settanta. Tempi del miracolo Fiat, del miracolo delle Vespe in particolare».
La settimana scorsa, Piero Callai ha partecipato alla grande sfilata con le Vespe arrivate da mezza provincia alla Sagra del pomodoro di Maracalagonis. «Per me è sempre una grande emozione – commenta Callai – : ma ripeto, la Vespa la uso ancora per viaggiare».
Marco Siddi è il presidente dell’associazione “Due ruote di Maracalagonis”. «Il signor Callai, con i suoi 84 anni è il socio più anziano. Pare sia uno dei vespisti più anziani in Sardegna, uno dei più vecchi in Italia. E’ straordinariamente bravo. Sicuramente un maestro. Un esempio anche per tanti giovani».