Il Consiglio comunale di Maracalagonis ha approvato con voti unanimi, la proposta di deliberazione a firma del gruppo consiliare "Idee, Cambiamento e progresso" con oggetto la modifica del regolamento che disciplina l'applicazione della tassa sui rifiuti. In particolare gruppo di minoranza, ha proposto che venisse rivisitato il regolamento nella parte in cui vengono stabilite le percentuali di esenzione della tassa da parte dei cittadini non serviti dal porta a porta. "Pur condividendo lo spirito degli sgravi, per chi non può lasciare i rifiuti davanti alla propria abitazione-si legge nel comunicato- abbiamo ritenuto che le due percentuali di sgravio (pari al 70 per cento e al 60 prt crntp in base alla distanza dal primo punto di raccolta) fossero particolarmente elevate e soprattutto sperequative rispetto al resto degli utenti. Il costo degli sgravi, infatti, viene, per legge, "spalmato" sulla bolletta di tutti i cittadini e quindi più alte sono le agevolazioni, più "salate" saranno le bollette che il resto dei utenti dovrà pagare". A seguito diuna analisi effettuata dai consiglieri Gianluca Mudu, Ennio Fogli, Luciana Delogu e Mariano Vacca, è emerso in maniera che l'applicazione degli sgravi applicati sino allo scorso anno è palesemente iniqua nei confronti del resto della cittadinanza in quanto si chiede alla collettività di addossarsi anche oneri che per errore non sono stati addebitati a chi realmente spettano. La proposta formulata del gruppo consiliare "Idee, Cambiamento e progresso" ha, pertanto, rivisitato, al ribasso, le percentuali degli sgravi e ridefinito le distanze, aumentandole, dal primo punto di raccolta. La proposta di deliberazione, approvata all'unanimità, ha ridefinito le riduzioni nel seguente modo: - del 65 per cento in caso di distanza, dal più vicino punto di raccolta rientrante nella zona perimetrata o di fatto servita, superiore a 3.000 metri; - del 60 per in caso di distanza, dal più vicino punto di raccolta rientrante nella zona perimetrata o di fatto servita, compresa tra 500 metri e 3.000 metri. In passato invece le riduzioni erano così articolate: - del 70 per cento in caso di distanza, dal più vicino punto di raccolta rientrante nella zona perimetrata o di fatto servita, superiore a un chilometro - del 60 per cento in caso di distanza, dal più vicino punto di raccolta rientrante nella zona perimetrata o di fatto servita, compresa tra 500 metri e 1 Km. Il capogruppo Gianluca Mudu, a nome anche dei colleghi Fogli, Delogu e Vacca, ha espresso "grande soddisfazione e ringraziato tutto il consiglio comunale per aver votato all'unanimità la proposta".
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