Roghi a Villaspeciosa e Decimoputzu, in cenere circa sette ettari di campi incolti.

Il primo allarme è partito intorno alle 13, per un incendio divampato nelle campagne di Villaspeciosa. Sul posto sono arrivati gli agenti del Corpo forestale di Uta e i volontari della protezione civile. Dopo qualche ora le squadre hanno avuto la meglio sulle fiamme. Stavano per concludersi le bonifiche, quando è partito il secondo incendio nelle campagne di Santu Chinzu, a Decimoputzu. Le squadre, appena liberate, sono state inviate sul punto fuoco che si stava espandendo nei campi intorno a serre e colture. L’incendio, partito dalla cunetta di una strada rurale, si è esteso all’interno di un podere bruciando alcune serre dismesse.

Il forte maestrale ha spinto le fiamme oltre la strada devastando alcuni campi incolti, lambite dal fuoco alcune piante di ulivo e rotoballe di foraggio. Sul posto sono accorsi i volontari della protezione civile Aquila, Arci, Soccorso e Orsa, di Assemini, i vigili del fuoco del distaccamento di Iglesias e i Forestali della stazione di Uta, che hanno coordinato le operazioni di spegnimento.

A causa della pericolosità dell’incendio, e del vento teso, è stato richiesto l’intervento dell’elicottero della base di Pula, poi annullato appena il rogo è stato circoscritto. Sul posto anche il sindaco di Decimoputzu, Antonino Munzittu, che ha ripercorso le zone bruciate assieme ai vigili del fuoco e al Corpo forestale. Le operazioni sono terminate intorno alle 18.

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