Al fine di usufruire di sovvenzioni statali nel settore scolastico, ha dichiarato il falso. Ma la Guardia di finanza di Muravera lo ha scoperto e segnalato all'autorità giudiziaria per falso in atto pubblico.

Nell'ambito delle attività dirette alla tutela della spesa pubblica, le Fiamme gialle hanno effettuato alcune verifiche per accertare la corrispondenza tra quanto dichiarato con autocertificazione in merito alla consistenza reddituale e quanto contenuto invece nelle banche dati.

Una persona residente a San Vito è risultata non in regola, poiché per ottenere delle borse di studio aveva dichiarato cifre non corrispondenti al reale; grazie all'azione della Finanza, è stato così possibile impedire l'indebita erogazione del contributo pari a 1.817 euro.

(Unioneonline/s.s.)
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