Davide Revelant nuovo comandante del nucleo operativo e radiomobile di Quartu
Nuovo incarico per il tenente, 27 anni, originario della provincia di UdinePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Questa mattina nella sede del comando provinciale dei carabinieri di Cagliari il comandante provinciale, generale di Brigata Luigi Grasso, ha accolto il tenente Davide Revelant, che assumerà l’incarico di comandante del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Quartu Sant’Elena.
Il generale Grasso, nel dare il benvenuto al giovane ufficiale, si legge in una nota dell’Arma, «ha sottolineato l’importanza dei valori che guidano quotidianamente l’azione dei carabinieri sul territorio: vicinanza ai cittadini, costante attenzione ai bisogni della collettività, rispetto delle regole e delle istituzioni, spirito di sacrificio e dialogo». Ha rimarcato «come questi principi debbano trovare applicazione concreta nell’attività operativa e nel rapporto umano con la popolazione, in un momento storico che richiede equilibrio, sensibilità e capacità di ascolto».
Il comandante provinciale ha inoltre espresso piena fiducia nel nuovo comandante, rimarcando come «l’incarico rappresenti una tappa significativa di crescita personale e professionale, ma soprattutto un rinnovato impegno al servizio della sicurezza, della legalità e della serenità della comunità».
Il tenente Davide Revelant, ventisettenne originario della provincia di Udine, proviene dal 9° Battaglione Carabinieri Sardegna, dove si è occupato di attività di ordine pubblico e ha diretto la Squadra Operativa di Supporto, reparto specializzato nel fronteggiare emergenze ad alta intensità.
Ufficiale del 201° corso dell’Accademia Militare di Modena, è stato promosso nel 2021 al termine della Scuola Ufficiali Carabinieri, conseguendo la laurea in Giurisprudenza.
L’arrivo del tenente Revelant completa il recente quadro degli avvicendamenti tra i reparti del Comando Provinciale di Cagliari, che nelle ultime settimane ha accolto anche i nuovi comandanti delle compagnie di Villacidro, San Vito e Carbonia.
(Unioneonline)