Ha 56 anni, da 36 anni fa l'imprenditore turistico. Residenza a Castiadas, Gigi Molinari crede fortissimamente nella ripresa della stagione turistica. "Sarà difficile, ma abbiamo il dovere di essere propositivi. Io aprirò: una scommessa che ho deciso di condividere con i miei collaboratori", che poi sono i suoi 40 dipendenti, compresi gli stagionali.

Il campo di lavoro è il mare e la spiaggia con i mezzi che vanno dalla canoa al moto Yacht. Offre gite ed escursioni in barca, la ristorazione in spiaggia e tanti altri servizi, compresi ombrelloni, bagni, attività di salvamento a mare.

"Certo, le difficoltà saranno tante. Si potrebbe lavorare anche in perdita o, se saremo fortunati, in pareggio. Ma non so stare a casa. Andremo a lavorare in mare. E, poi, siamo abituati comunque a lavorare, quando si guadagna bene e anche quando le cose vanno meno bene. A preoccuparci - aggiunge Molinari (che è anche presidente dell'Ente Fiera di Cagliari) - è il fatto che non sappiamo ancora nulla sul piano che proporrà il Governo per il riavvio del comparto. Nulla, proprio nulla. Siamo in attesa delle disposizioni che ci verranno imposte. Ci dovremo regolare di conseguenza. Di sicuro abbiamo l'interesse a garantire il massimo al turista in materia di sicurezza. Anche se operando in mare credo sia impossibile ogni forma di contagio. Il mare, la sabbia garantiscono una auto-sanificazione naturale. Attendiamo, al di là di questo, di conoscere le linee guida: un esempio? Quante persone potremo portare in barca per le escursioni, sperando che ci sia in ogni caso il minimo di convenienza. Ma il Governo deve far subito. Siamo pronti a recitare la nostra parte".

Il problema sarà anche quello di far arrivare i turisti? "Sono convinto che quest'anno saranno in gran parte sardi: la pandemia ha lasciato il segno ovunque. Speriamo comunque di rivedere pure i nostri clienti dalla penisola e dall'estero. Non resta che essere propositivi e crederci. Una scommessa, lo ripeto, che vogliamo vincere, sperando anche nella regolarizzazione delle concessioni. Intanto nei prossimi giorni tireremo fuori barche e yacht per tenerli pronti al via".
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