Sono diventate mamme e si sono appena diplomate. Un giovane del Niger altro protagonista durante l'anno scolastico. In una piccola aula serale della provincia di Cagliari, si è appena chiuso un anno scolastico che resterà nella memoria di chi l’ha vissuto.

La Scuola Agraria serale per adulti di Maracalagonis, ramo dell’I.T.A. «Duca degli Abruzzi», ha dimostrato ancora una volta che la passione per la terra e per il sapere può abbattere ogni barriera: anagrafica, culturale, sociale.

Sotto la direzione esperta del professor Mario Asquer, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Cagliari, e del dottor Ettore Crobu, già presidente dello stesso Ordine e figura di riferimento nel mondo tecnico-peritale, gli studenti adulti della classe 5ª A SE hanno affrontato con coraggio e determinazione un percorso non solo scolastico, ma umano.

I numeri parlano chiaro: si sono diplomati dieci studenti adulti. Due di loro, Aldo Orrù ed Emanuela Spiga, hanno ottenuto il punteggio massimo di 100 su 100, mentre Christian Pirolo ha raggiunto un eccellente 98 su 100 e Damiano Oghittu ha conseguito un meritato 86 su 100. Tutti hanno superato l’esame.

Ma dietro i numeri ci sono storie straordinarie. Come quella di Laura Lorrai e Claudia Putzu, che durante l’anno scolastico hanno dato alla luce due bambini e sono riuscite, tra notti insonni e sacrifici familiari, a portare a termine l’esame di Stato con ottimi risultati (80/100 e 75/100). Un esempio potente di forza femminile e dedizione, che dà un senso profondo alla parola "merito". Diploma anche per Tatiana Lecca  e uca Patteri (70 su 100) e Omar Pusceddu (62 su 100).

E poi c’è Abass Rabiou, giovane proveniente dal Niger, che con impegno e umiltà ha superato l’esame con 70/100, diventando simbolo di integrazione e speranza. Abass lavora già nei campi, dimostrando ogni giorno quanto la fatica agricola possa andare di pari passo con lo studio e la crescita personale. La sua storia è un messaggio chiaro: l’istruzione è la vera chiave dell’inclusione, e la scuola serale di Maracalagonis lo dimostra ogni giorno.

«Questa scuola è molto più di un luogo d’istruzione: è una comunità che accoglie, valorizza e trasforma», afferma il professor Asquer. «Siamo fieri di ogni singolo studente: ognuno di loro ha portato dentro l’aula la propria storia, le proprie fatiche e un’enorme voglia di riscatto», aggiunge il professor Crobu, che ha visto questa scuola crescere e diventare un modello nel territorio.

La scuola agraria serale rappresenta un’esperienza educativa unica nel suo genere: adulti che si rimettono in gioco, professionisti agricoli che si aggiornano, giovani stranieri che costruiscono il proprio futuro, madri che stringono libri e neonati con la stessa tenacia. In un mondo che cambia- chiudono i professori Asquer e Crobu- la scuola di Maracalagonis resta fedele alla sua missione: coltivare le persone, prima ancora dei campi. E intanato qualcunbo fra i i nuovi dieci diplomati sta faceno un altro bel pensierino: iscriversi all'Università. 

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