Chi deve occuparsi della bonifica delle cave di Isili? Il Tar ha deciso
Il tribunale regionale ha stabilito che la messa in sicurezza spetta alla società "Svimisa". Il sindaco: "Una sentenza importante"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Arriva la sentenza del Tar, il comune di Isili non sarà gravato delle spese per il ripristino delle cave dismesse. Sarà la società "Svimisa" a doversi occupare della bonifica e del ripristino delle cave chiamate "Punta Su Corongiu" e che ricadono nel comune di Isili e in parte di Villanova Tulo.
Nonostante i ripetuti tentavi della società di evitare questo anche il tribunale amministrativo si è espresso a favore della Regione e dei due comuni interessati.
La Svimisa aveva chiesto la concessione per l'utilizzo delle cave nel 1964 e nel 2009 aveva inviato la dichiarazione di rinuncia, ma nel 2018 la Regione chiedeva alla società sarda di provvedere alla bonifica e al ripristino ambientale.
Se la società avesse avuto ragione le spese dei lavori sarebbero ricadute sui comuni.
"È una sentenza importante - ha detto il sindaco di Isili Luca Pilia - per la messa in sicurezza e per il ripristino ambientali di quest'area".
In queste cave vi sono anche delle infrastrutture che necessitano interventi per salvaguardare l'incolumità di chi frequenta la campagna.