Castiadas, una piazza dedicata a Gigi Riva
«Un luogo di incontro e di ricordi»: obiettivo promuovere i valori di sportività, impegno e senso di comunità che il campione ha incarnatoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Consiglio comunale di Castiadas ha commemorato Gigi Riva. Il sindaco Eugenio Murgioni in fascia tricolare e l'assmblea hanno ricordato il campione decidendo con voti unanimi di dedicare una delle piazze del paese alla memoria del grande campione. «L'obiettivo- ha detto il sindaco Eugenio Murgioni- è quello di creare un luogo di incontro e di ricordo, dove i valori di Riva - dedizione, passione, e amore per la sua terra - possano essere trasmessi alle future generazioni».
Il Comune di Castiadas, attraverso questa iniziativa, desidera non solo onorare la memoria di Gigi Riva, ma anche promuovere i valori di sportività, impegno e senso di comunità che lui ha incarnato. Con questa dedica, Castiadas vuole assicurarsi che il ricordo di Gigi Riva continui a vivere e a ispirare.
«Luigi "Gigi" Riva, nato il 7 novembre 1944 a Leggiuno, in provincia di Varese, ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo del calcio e nei cuori di tutti noi», dice un documento in Consiglio. «Arrivato in Sardegna giovanissimo e impaurito Riva ha rapidamente dimostrato il suo incredibile talento, diventando nel corso della sua carriera il più grande attaccante italiano di sempre e l’icona del Cagliari con cui ha vinto il primo e unico scudetto nella stagione 1969-1970. Ma Gigi Riva non era solo un campione sul campo. Era un uomo di grande umiltà e integrità, che ha sempre mostrato un profondo amore e rispetto per la nostra terra, la Sardegna. La sua dedizione e il suo impegno verso il Cagliari e i suoi tifosi sono diventati il simbolo di un legame indissolubile tra un uomo e la sua terra. Il suo impatto non si è limitato al calcio. Gigi Riva è stato un esempio per tutti noi, mostrando come la passione, il duro lavoro e la dedizione possano portare a risultati straordinari».
«Oggi, mentre ricordiamo Gigi Riva, celebriamo - si legge ancora nel documento letto in Consiglio dal sindaco Eugenio Murgioni - non solo i suoi successi sportivi, ma anche il suo spirito generoso, la sua umiltà e il suo amore per la Sardegna. La sua scomparsa lascia un vuoto enorme, ma il suo spirito continuerà a vivere nelle storie che raccontiamo, nei ricordi che condividiamo e nell'ispirazione che continua a dare a tutti noi».