Capoterra, strada chiusa a Torre degli Ulivi: protestano i residenti
Da due mesi abitanti prigionieri di un cantierePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Da due mesi sono prigionieri di un cantiere dove ancora non si è visto neppure un operaio, che ha portato alla chiusura dell’uscita secondaria della zona residenziale: gli abitanti del settore A di Torre degli Ulivi chiedono al Comune la riapertura del varco, fondamentale in caso di emergenza.
Nel progetto di riqualificazione del litorale voluto dall’amministrazione Garau, il lotto dei lavori destinati a dare un nuovo volto alla strada che costeggia Casa Spadaccino e arriva sino al mare è ancora fermo ai blocchi di partenza, ma ha già creato il malcontento dei residenti. Giampaolo Agri, vive nel settore A di Torre degli Ulivi, e da quando l’uscita secondaria del quartiere è stata chiusa ha più volte sollevato il problema della sicurezza in caso di incendio o altre emergenze: «Trecento famiglie, ora, dipendono da un solo ingresso, l’altro è stato bloccato due mesi fa, senza che i lavori siano mai iniziati. Non ci lamentiamo del fatto che la strada sia stata picchettata e sia diventata un’area di cantiere, ma è lecito chiedersi che senso abbia bloccarci un’uscita senza che nessuno ci stia lavorando. Nel cartello c’è scritto che i lavori dovrebbero concludersi entro dicembre, ma è chiaro che questo è impossibile. La seconda uscita per noi è fondamentale, la strada interessata dai lavori è molto larga, chiediamo di poter utilizzarne almeno una striscia per passare».
Dai banchi della minoranza, il capogruppo del Pd, Efisio De Muru, chiede alla Giunta di sollecitare l’impresa per l’inizio dei lavori, e ricorda come la viabilità dei quartiere delle zone a mare sia compromessa da anni a causa dei lavori senza fine dell’Anas: «Il timore dei residenti di Torre degli Ulivi è comprensibile, il quartiere deve necessariamente avere un’uscita alternativa, mi auguro che i lavori inizino al più presto per far cessare questo disagio».
Silvia Sorgia, vice sindaca e assessora ai Lavori pubblici, rassicura i residenti: «Lunedì verranno effettuate sulla strada oggetto dei lavori le prove di piastra, fondamentale per testare il terreno, dopodiché potranno cominciare gli interventi previsti. La strada sterrata che costeggia Casa Spadaccino e arriva sino al mare verrà pavimentata e illuminata, saranno realizzati marciapiedi e una rotatoria. Chiediamo ai cittadini ancora un po’ di pazienza: sino al termine dei lavori, nell’area di cantiere non potranno circolare altri mezzi, l’uscita secondaria del condominio dovrà per forza restare chiusa».
