Capoterra, niente bus all'uscita di scuola: i genitori chiedono spiegazioni all'Arst
Due episodi nell’arco di una settimana in cui l’autobus è stato soppresso senza alcun preavvisoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I continui ritardi la mattina per arrivare a scuola, due occasioni a distanza di una settimana in cui il pullman di ritorno non è neppure passato: protestano i genitori degli studenti che da Pula, Villa San Pietro e Sarroch raggiungono tutti i giorni l’Istituto Sergio Atzeni di Capoterra utilizzando i mezzi dell’Arst.
Al disagio straordinario della corsa saltata in due occasioni, si aggiunge quello quotidiano di attendere all’uscita di scuola l’arrivo del pullman senza il riparo di una pensilina.
A far montare la rabbia delle famiglie dei ragazzi è soprattutto il fatto che il 10 e il 17 dicembre la corsa di rientro da scuola delle 14 sia stata soppressa senza alcun preavviso: «Per noi questo è un fatto gravissimo – spiegano i genitori -, non solo perché stiamo pagando un servizio poco efficiente e affidabile ma specialmente perché i nostri figli, minorenni, sono rimasti per strada in attesa del nulla, stanchi, infreddoliti e affamati. Per chi lavora è stato difficile, così su due piedi, trovare qualcuno che andasse a recuperarli: quella delle ore 14 è l’ultima corsa della giornata, il disagio procurato da questo disservizio è stato immane. Non ci sono scuse per quanto è accaduto a distanza di una settimana: non si possono abbandonare dei minorenni in questo modo, attendiamo una risposta logica ed esaustiva da parte dei vertici dell’Arst».
