«Rescindiamo il contratto con Abbanoa per giusta causa, da quando l’ente gestore ha incarico il servizio idrico e fognario di Capoterra si sono moltiplicati gli episodi di perdite e rotture delle condotte, inoltre gli interventi promessi sugli impianti non si sono ancora visti».

I consiglieri di minoranza Stefano Piano, Erica Cugis, Beniamino Piga, Silvano Corda e Fabrizio Cau hanno presentato una proposta di delibera del Consiglio comunale che punta a interrompere il contratto con Abbanoa per tornare alla gestione municipale del servizio.

«Il 13 dicembre del 2022, contrariamente a quanto aveva promesso in campagna elettorale, il sindaco pro tempore Beniamino Garau ha sottoscritto l’atto di cessione delle infrastrutture idropotabili e fognarie ad Abbanoa - spiegano i firmatari della proposta -, quel passaggio di consegne ha costituito una palese violazione degli impegni programmatici assunti con i cittadini, tradendo il patto di fiducia tra elettori e amministrazione. La cessione, inoltre, è avvenuta senza un preventivo confronto pubblico né una adeguata condivisione con il Consiglio comunale e con la popolazione, privando l’ente locale della possibilità di un controllo diretto su un servizio pubblico essenziale come quello idrico».

Sulla proposta di delibera vengono inoltre sottolineati i disservizi degli ultimi anni e il malcontento dei cittadini: «In seguito al passaggio del servizio idrico ad Abbanoa, si sono moltiplicate perdite e rotture delle condotte idriche e fognarie: è necessario che l’amministrazione attivi ogni procedura giuridica e amministrativa necessaria a ottenere la revoca o l’annullamento in autotutela dell’atto di cessione».

Pronta la replica del sindaco, Beniamino Garau: «Mi chiedo come si possa per meri interessi personali illudere in questo modo i cittadini facendo credere loro che il nostro Comune possa uscire da Abbanoa. Qualcuno continua a far finta di nulla, ma ricordo che la procedura di cessione del servizio è cominciato nel maggio del 2019 sotto la supervisione di Egas e Arera. Anziché prendere il giro i cittadini, noi ci siamo impegnati per raggiungere obiettivi concreti, come la gestione comunale delle manutenzioni che permetterà di abbattere i tempi di intervento sui guasti e di evitare che le perdite idriche allaghino le strade del nostro territorio, o i ripristini non realizzati ad opera d’arte rendano pericolosa la viabilità».

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