Capoterra, l'appello del comitato per l'autonomia dell'istituto Sergio Atzeni
Alunni, genitori, docenti, tecnici di laboratorio e personale Ata hanno inviato una lettera agli amministratori che fanno parte della Città Metropolitana di CagliariPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Chiediamo ai sindaci del territorio di perorare la nostra causa e aiutare il nostro istituto a riottenere l'indipendenza perduta".
Il comitato per l'autonomia scolastica dell'Istituto Sergio Atzeni di Capoterra, composto da alunni, genitori, docenti, tecnici di laboratorio e personale Ata, ha inviato una lettera agli amministratori che fanno parte della Città Metropolitana di Cagliari, chiamati domani pomeriggio ad approvare la proposta del Piano di dimensionamento scolastico e l'offerta formativa per il 2020/2021, per consentire alla scuola superiore di via Trexenta di riacquistare l'indipendenza amministrativa.
"L'accorpamento con l'istituto Bacaredda di Cagliari, avvenuto nel 2015, ha causato e continua a causare grandi disagi - spiegano dal comitato per l'autonomia - , la perdita della dirigenza, degli uffici di segreteria didattica e di quelli del personale hanno azzerato l'efficienza organizzativa e la sana economia delle risorse tipiche del nostro Istituto, qualità messe a repentaglio da una gestione decentrata, eterodiretta e perciò impossibilitata a rispondere alle esigenze peculiari dei cittadini del territorio".
"La nostra scuola, cresciuta negli anni, rimane un importante punto di riferimento non solo per Capoterra: è una comunità fortemente inclusiva, improntata al coinvolgimento di tutta la popolazione con particolare attenzione al recupero delle situazioni più difficili, capace di limitare la dispersione degli alunni in difficoltà".