Inizierà il prossimo 15 aprile il processo che vedrà come imputato un uomo di 49 anni, accusato di aver appiccato un maxi-incendio a Castiadas, nella zona di Olia Speciosa, nell’agosto del 2021.

Secondo quanto ricostruito dal Corpo forestale che ha condotto gli accertamenti sull’origine del rogo, la mattina del 28 agosto di tre anni fa l’uomo, operaio impegnato nei cantieri comunali di manutenzione del verde avrebbe dato alle fiamme un cumulo di frasche dopo la potatura di alcune piante, con l’intenzione di “accelerare” le procedure di smaltimento regolare, che sarebbero stata più lunghe. Ma da quel fuoco è scaturito un incendio, che ha devastato 5 ettari di campagne e per l’estinzione del quale sono dovuti intervenire, lavorando per due giorni, ben 55 operatori del Corpo Forestale, dell’Agenzia Forestas, dei Vigili del Fuoco e delle Associazioni di Volontariato, oltre ai mezzi aerei, tra cui un Canadair. 

Nel tempo gli investigatori del Corpo forestale sono riusciti a ricostruire quanto accaduto e a raccogliere indizi sulla responsabilità del 49enne. Ora le indagini sono state chiuse e, come detto, l’uomo andrà a giudizio. 

Rischia fino a 10 anni di carcere. 

(Unioneonline/l.f.)

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