Black-out telefonico al Brotzu, pomeriggio con gli apparecchi muti
L’Usb all’Arnas: «Subito chiarimenti e controlli». L’azienda: servizio ripristinato dopo qualche oraPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dalle 13 di oggi il più grande ospedale della Sardegna è rimasto isolato: niente chiamate in entrata o in uscita al Brotzu di Cagliari, nel presidio San Michele, con pesanti disagi nelle comunicazioni interne ed esterne. Un black out che, come sottolineato dal sindacato Usb Sanità, «ha messo seriamente a rischio la gestione delle urgenze e la possibilità di contattare medici e direzione».
A lanciare l’allarme è stato Gianfranco Angioni, referente aziendale del sindacato, che ha chiesto alla direzione «chiarimenti da diramare a tutte le unità operative sui motivi del guasto» e la verifica di eventuali carenze nella manutenzione degli impianti. «È fondamentale – ha aggiunto – conoscere i tempi previsti per il ripristino del sistema, affinché non si comprometta ulteriormente l’attività ospedaliera».
Secondo l’Usb, «il black out non è solo un problema tecnico, ma potrebbe rivelare una più profonda inefficienza nella gestione dell’ospedale». Nel mirino del sindacato anche «il rallentamento della macchina amministrativa»: rispetto all’anno scorso, le delibere pubblicate dalla direzione sarebbero diminuite di circa 500 unità. «Le delibere sono la linfa vitale delle aziende sanitarie – ha evidenziato Angioni – la loro scarsità rallenta le attività, sia sanitarie che amministrative. Serve una risposta rapida ed efficace per garantire la continuità dei servizi e la salute dei cittadini».
Dopo alcune ore di “buio”, il problema è stato risolto poco dopo le 17 grazie all’intervento del settore tecnico dell’Arnas.
(Unioneonline/v.f.)