Bianca, la rinascita dopo otto anni a catena: ora la cagnolina cerca una famiglia
Sguardo dolce, indole buona e tanta voglia di scoprire il mondo. La simil labrador è pronta per una nuova vitaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Per otto lunghi anni si è chiesta che cosa ci fosse oltre quella catena, oltre il perimetro limitato in cui aveva imparato a vivere. Oggi Bianca, simil labrador dallo sguardo gentile e dall’indole buona, ha finalmente la possibilità di scoprirlo. E ora è pronta a cercare casa. La sua storia arriva da Cagliari, dove la sezione provinciale dell’Oipa l’ha accolta quando il suo proprietario è stato costretto al ricovero in ospedale. Le alternative in ballo, raccontano i volontari, erano due: abbandonarla in campagna o cederla. «Non ci siamo tirati indietro neanche per un attimo», spiega la responsabile dell’associazione.
Bianca portava con sé otto anni di vita alla catena, una condizione purtroppo ancora frequente nell’Isola. Eppure, nonostante il passato, ha dimostrato una sorprendente capacità di recupero. «Non ha avuto bisogno di un percorso di riabilitazione, la sua indole buona non è stata rovinata dal suo passato», sottolineano dall’Oipa. «Ogni cane ha i suoi tempi, ma nel suo caso l’adattamento è stato rapidissimo: si è abituata subito alla nuova routine, alla libertà, al contatto umano». Oggi Bianca è vaccinata, microchippata, trattata con antiparassitario, sterilizzata e in perfetta salute. Va d’accordo con l’uomo, i bambini, cani maschi e femmine di tutte le taglie; non è invece ancora stata testata con i gatti, unica raccomandazione per chi volesse accoglierla.
La sua vicenda riporta in primo piano un problema ancora irrisolto: quello dei cani tenuti alla catena. «In Sardegna resta una piaga», denuncia l’Oipa. Nonostante la recente legge Brambilla che vieta espressamente questa pratica, manca ancora l’individuazione dell’ente incaricato di accertare e sanzionare le violazioni. Il risultato è un paradosso: un divieto senza strumenti per farlo rispettare.
Nel frattempo, però, la vita va avanti. E Bianca, che ha già dimostrato di saper affrontare e superare il suo passato, aspetta soltanto una famiglia che le apra la porta di casa e del cuore. Per informazioni e adozioni è possibile contattare il numero 380 205 3497.
(Unioneonline/v.f.)
