Autovelox di Decimomannu sulla 130 “approvato” ma non “omologato”: multa annullata
Automobilista vince contro il Comune davanti al Giudice di pace: la sanzione per eccesso di velocità non è validaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L’autovelox è “approvato” dal ministero dei Trasporti ma non è omologato: la multa è nulla. Lo ha stabilito il giudice di pace di Cagliari che ha accolto il ricorso di un automobilista sanzionato dal rilevatore di velocità piazzato dal Comune di Decimomannu sulla Statale 130 al chilometro 15 e 126, in direzione Cagliari.
Il superamento dei limiti, stando alla relazione della polizia locale di Decimomannu, risale al 29 settembre 2024. Il verbale era stato notificato il 15 gennaio. E un mese dopo, il 13 febbraio, l’automobilista si era rivolto al giudice di pace. Controparte era il Comune, che ha affidato la tutela legale all’avvocato Guendalina Garau.
L’uomo al volante ha portato un solo argomento di impugnazione: un’ordinanza della Corte di Cassazione dell’aprile del 2024 che ha stabilito una differenza sostanziale tra approvazione e omologazione degli autovelox. In sintesi: l'omologazione è un'attestazione tecnica rigorosa che certifica la conformità e l'affidabilità di un modello di un determinato rilevatore di velocità, l'approvazione è una verifica preliminare che dichiara solo l'idoneità del prototipo a livello generale, ma non ne garantisce la piena validità legale. Nel primo caso le multe emesse sono valide, nel secondo no.
E il modello K53800 Speed usato dal Comune di Decimomannu risulta approvato ma non omologato. Sul punto le parti in causa hanno concordato.
La difesa dell’amministrazione guidata da Monica Cadeddu ha portato agli atti una serie di circolari ministeriali e disposizioni normative che trattano i due termini (approvazione e omologazione, appunto) come sinonimi.
Il Giudice di pace si è agganciato alla Corte di Cassazione e ha dato ragione al ricorrente: multa annullata. Ma se le migliaia e migliaia di automobilisti che percorrono la 130 in direzione del capoluogo possono sperare di far annullare eventuali verbali per superamento dei limiti di velocità, di contro ci sono alcuni elementi. Il primo: i limiti è sempre meglio rispettarli. Il secondo: ci sono già stati Tribunali (un esempio: Bologna) che si sono espressi in maniera contraria rispetto al giudice di pace cagliaritano. E non è escluso che anche il Comune di Decimomannu impugni la sentenza che lo ha visto perdente. Intanto, però, la vittoria è dell’automobilista.
Enrico Fresu
