Auto della polizia locale bruciate a Quartucciu, il sindaco e l’assessore: «La comunità non si farà intimidire»
Condanna bipartisan, la minoranza: «Un atto inaccettabile»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Un gesto vile che non appartiene a Quartucciu». È netta la condanna del sindaco Pietro Pisu e dell’assessore con delega alla Polizia locale Cristian Mereu dopo il raid incendiario che ha distrutto tre auto in dotazione agli agenti.
Pisu, in contatto dalla scorsa notte con le forze dell’ordine, rassicura i cittadini: «Questo gesto colpisce l’intera comunità: la sicurezza non sarà compromessa da atti intimidatori. I responsabili — e parlo al plurale — non riusciranno a minare la fiducia reciproca e la serenità della nostra vita quotidiana. Insieme sapremo reagire con determinazione e responsabilità».
Il concetto lo ribadisce anche l’assessore Mereu, che parla di «atto gravissimo nei confronti dell’amministrazione e del Corpo di Polizia Municipale, impegnato soprattutto in questi mesi in un’intensa attività di controllo e monitoraggio del territorio».
Ringraziando carabinieri e vigili del fuoco per il pronto intervento, invita la cittadinanza a «ripartire uniti, perché Quartucciu non merita gesti ostili e vigliacchi. Quando si colpiscono le istituzioni, perdiamo tutti».
Sulla stessa linea anche l’opposizione: «Un atto vile e inaccettabile che offende l’intera comunità che non può piegarsi a nessun tipo di intimidazione», affermano i consiglieri del gruppo “Quartucciu nel cuore” e di quello Misto, «auspichiamo che gli inquirenti facciano luce al più presto sull’inquietante episodio, individuando il responsabile».
Solidarietà e condanna anche dalla Regione: «Condanniamo con fermezza l’atto intimidatorio che nella notte ha preso di mira la Polizia Locale di Quartucciu: un gesto gravissimo che mina la sicurezza e il rispetto delle istituzioni», sono le parole dell’assessore agli Enti locali e Urbanistica Francesco Spanedda, che esprime piena solidarietà agli agenti della polizia municipale e alle loro famiglie. «Il loro servizio quotidiano – prosegue l’esponente della Giunta Todde – è fondamentale per garantire ordine e tutela della comunità».
Intanto proseguono le indagini sul raid: dalle immagini si vede un uomo che, intorno alle 23.30, dopo aver scavalcato la recinzione in via Monte Spada — dove si trova anche la sede della Polizia locale in attesa del trasferimento in via Nazionale — ha appiccato il fuoco alle tre vetture di servizio. L’uomo è poi fuggito nelle stradine che conducono al centro storico e verso Selargius, prima dell’arrivo dei carabinieri di Selargius e Monserrato.
