Allarme salmonella nel Cagliaritano: tre focolai scoperti in pochi giorni
Pazienti al pronto soccorso dopo aver consumato cibi contaminati in due locali e in una struttura di riabilitazione. La Asl: «Serve maggiore cura nella conservazione e nella manipolazione degli alimenti»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Allerta salmonella nel Cagliaritano: sono tre i focolai scoperti in circa due settimane dal servizio di Igiene pubblica della Asl a seguito dell’ingresso in pronto soccorso di alcuni pazienti che avevano contratto la pericolosa infezione. Le conseguenze non sono state letali come nel caso del botulino killer alla festa latina di Monserrato (due donne erano morte) ma l’allerta è massima.
Un caso è stato scoperto al pronto soccorso del Policlinico, dove il 30 settembre è stato preso in carico un paziente di una comunità terapeutica dell’hinterland: è risultato positivo alla salmonella di gruppo E. Dall’indagine epidemiologica non sono emerse altre infezioni tra ospiti e dipendenti della struttura.
Un’altra paziente risultata positiva aveva consumato una cena a base di pollo risultato non ben cotto in un locale di Cagliari: gli accertamenti condotti dal Sisp hanno fatto emergere altri tre casi, legati alla stessa attività. I pazienti avevano mangiato delle tartine con salse.
Il terzo episodio riguarda un paziente oncologico che si era rivolto al Businco dopo aver consumato un aperitivo in un locale in un paese della costa sud occidentale del Golfo degli Angeli.
Al momento, fanno sapere dalla Asl, nessun paziente risulta essere grave o in pericolo di vita. Il servizio di Igiene pubblica dell’Azienda sanitaria «raccomanda tuttavia una maggiore attenzione sulla conservazione e manipolazione dei cibi (in particolar modo uova crude, latte crudo, carne e derivati, salse, preparati per dolci, gelati artigianali e commerciali) oltre che un accurato lavaggio di frutta e verdura prima della consumazione».