Dal 17 maggio all'8 giugno, il Gerrei si trasformerà ancora una volta in un palcoscenico privilegiato per chi desidera avvicinarsi al mondo dell'astronomia con la terza edizione del Gerrei Astrofest, il festival di astronomia organizzato e finanziato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), in collaborazione con il Gal Sole Grano Terra (Gal Sgt) e l’Unione dei Comuni del Gerrei.

La manifestazione diventa quest’anno, a tutti gli effetti, un festival diffuso che coinvolgerà, durante quattro fine settimana a partire dal prossimo sabato, ben otto municipalità: San Basilio (17 maggio e 8 giugno), Sant'Andrea Frius (18 maggio), Silius (24 maggio), Villasalto (25 maggio), San Nicolò Gerrei (31 maggio), Escalaplano (1 giugno), Armungia (6 giugno), Ballao (7 giugno). Forte del successo delle passate edizioni, che hanno visto una crescente partecipazione di pubblico di tutte le età, il programma prevede circa 60 iniziative tra conferenze pubbliche, laboratori didattici, mostre, installazioni creative, giochi da tavolo, serate di osservazione delle stelle e astrotrekking.

Fondamentali per la qualità e la buona riuscita della manifestazione sono anche i partenariati scientifici con enti e istituti di ricerca come l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e l’Università di Cagliari che porteranno contenuti di alto profilo su vari temi fisici, astrofisici e aerospaziali di grande attualità.

Ideato e realizzato nel 2022 in via sperimentale dall’astrofisica dell’Inaf di Cagliari Silvia Casu, il Gerrei Astrofest è cresciuto costantemente: «Lavoriamo a questo evento ormai da molti anni per connettere il Sardinia Radio Telescope a un territorio, il Gerrei, ricco di natura intatta e di siti peculiari, nonché di una grande capacità di accoglienza che merita di crescere – spiega Casu -. Noi abbiamo solo aggiunto un pezzo, il radio telescopio, certamente importante, ma facente parte di un ecosistema più vasto che lo ha preceduto, che lo accompagna e che esisterà anche dopo».

Il ruolo centrale non potrà che essere ricoperto, appunto, dal grande radiotelescopio dell’Inaf costruito a San Basilio, nella piana di Pranusanguni. Il festival partirà proprio da Santu Asili ‘e monti (San Basilio in sardo) nel cui centro urbano è prevista l’inaugurazione sabato 17 maggio a partire dalle 17 con i saluti istituzionali del primo cittadino nonché presidente dell'Unione dei Comuni del Gerrei Albino Porru, di Antonino Arba e Silvia Doneddu, rispettivamente presidente e direttrice del Gal Sgt, della direttrice dell’Inaf di Cagliari Federica Govoni, del responsabile delle operazioni del Sardinia Radio Telescope Sergio Poppi e della responsabile scientifica del festival Silvia Casu.

Il Gerrei Astrofest non è solo un festival dedicato all'affascinante mondo dell'astronomia, ma anche una preziosa occasione per valorizzare il territorio, promuovendone le bellezze paesaggistiche, storiche e culturali: «Siamo molto felici che dopo le prime edizioni svolte solo a San Basilio, adesso sia coinvolta tutta l'area del Gerrei. Sono iniziative molto importanti che fanno crescere il territorio e permettono a chi arriva da fuori di conoscere i nostri luoghi» dichiara Porru. «L’importante collaborazione che nasce intorno al Gerrei Astrofest – sottolinea il presidente Arba - si interseca con i progetti di accoglienza e ospitalità privati e pubblici che il Gal Sgt ha finanziato nel territorio, ma ancor di più con gli obiettivi promossi dalle Azioni di Sistema “Naturalmente PerSI Percorsi Sentieri e Itinerari nel Gal Sgt” che uniscono con un filo rosso il nostro patrimonio materiale e immateriale».

San Basilio ospiterà anche la giornata finale dell’otto giugno con un astrotrekking tematico sul Sistema Solare che partirà all’alba dal centro urbano e raggiungerà il Sardinia Radio Telescope dopo una passeggiata di circa tre ore.

In mezzo, distribuita in ben quattro fine settimana, una serie di ben sessanta attività tra cui spiccano due particolari tipologie. Anzitutto gli appuntamenti in assoluto più attesi dal pubblico: le osservazioni del cielo notturno con i telescopi. Per garantirle, partecipano anche quest’anno gli astrofili della storica Associazione Astrofili Sardi e quelli del Gruppo di Fotografia Astronomica Sardegna. Poi ci sarà il gioco con alcune belle novità provenienti dai gruppi di lavoro sul gaming dell’Inaf e con le proposte ludiche de La Tana del Goblin di Cagliari, associazione specializzata in giochi di ruolo e da tavolo. E poi mostre su Srt, laboratori didattici per tutte le età, conferenze tematiche e tanto altro, sempre accompagnati dall’accoglienza garantita dalle tante Pro Loco e dai comitati dei paesi partecipanti presso cui si potranno prenotare pranzi e cene tra gli eventi.

(Unioneonline)

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