A Maracalagonis la Sagra del pane e del pomodoro
Un inno ai prodotti agricoli e della cucina, che si conservano nel tempoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Maracalagonis in gran festa da questa sera per l'undicesima edizione della Sagra del pane e del pomodoro. Un inno ai prodotti agricoli e della cucina, che si conservano come ai bei tempi. Come gli abiti, i ricami, i cestini in giunco e fieno. E ancora al buon gusto, alle tradizioni che il paese si stringe gelosamente ancora oggi. Ovviamente al centro di tutto il pomodoro, prodotto tipico, dal gusto unico, dell'economia agricola locale. Organizza la Pro Loco con la collaborazione del Comune, della Cantina e degli espositori che contribuiscono a fare grande questa sagra. «Anche quest'anno – dice il presidente della Pro Loco Alfredo Ercole Corona – è stato fatto un grande lavoro. Il nostro compito è quello di conservare, difendere, far vivere le tradizioni del passato. Lo stiamo facendo anche con questa sagra. Ringrazio tutti: il Comune e quanti contribuiscono a portare avanti questo progetto».
La cerimonia di inaugurazione è avvenuta stasera alla presenza della sindaca Francesca Fadda, del parroco don Nicolò Praxolu e del presidente della Pro Loco Alfredo Ercole Corona. Tante le iniziative in calendario per tutta la giornata di domani, domenica, nella monumentale Casa Cocco e tra le strade cittadine, tra stand e il pranzo delle 13. Un inno ai prodotti tipici dell'agricoltura, dell'artigianato e dei laboratori alimentari. E poi musica, mostre, la scoperta di antichi abiti tradizionali, dei cestini in giunco e fieno (Su strexu e fenu), concerti. E ancora le Vespe d’epoca, foto e filmati del passato soprattutto contadino. Una giornata, quella di oggi, che si annuncia all’insegna del tutto esaurito. Possibili anche gli assaggi delle bruschette al pomodoro. Annunciati turisti e villeggianti ancora in vacanza nelle coste del sud.