Dopo oltre un anno di attesa, Capoterra ha finalmente un altro pediatra: Maria Chiara Mulvoni, 34 anni, ha aperto il suo ambulatorio in via XXV Luglio.

La dottoressa Mulvoni andrà provvisoriamente a occupare il posto vacante dal luglio del 2024, potenziando il servizio già offerto nella cittadina dalla pediatra Daniela Maria Giacobbe.

Arrivata a Capoterra da pochi giorni, Mara Chiara Mulvoni – alle prese con il quinto e ultimo anno della scuola di specializzazione – è pronta a mettere a disposizione tutto il suo entusiasmo al servizio dei bambini del territorio: «Ho partecipato al bando per un incarico provvisorio di 12 mesi, dopo che quello per individuare un pediatra in pianta stabile non era andato a buon fine. Essere medici per un lasso di tempo così breve serve di sicuro ad accumulare esperienza in attesa di completare il percorso di specializzazione, ma un incarico di questo genere non è privo di difficoltà».

La dottoressa Mulvoni potrà prendere in carico i bambini che non hanno ancora un pediatra o sono seguiti da un medico di base, esclusivamente queste famiglie potranno chiedere il cambio e affidarsi a lei. «Purtroppo - spiega Mulvoni – questo primo incarico non mi permetterà di avere alcun vantaggio per il futuro, il punteggio si acquisisce solo al termine della scuola di specializzazione. Anche il sistema dell’acquisizione dei pazienti non avvantaggia i giovani pediatri, visto che le famiglie possono esprimere la propria preferenza esclusivamente attraverso l’Ufficio scelta e revoca del medico tramite mail o recandosi di persona a Pula. In ogni caso sono molto determinata, e ho voglia di mettermi a disposizione di questa comunità: mi auguro che le famiglie senza un pediatra di riferimento bussino alla mia porta».

Il sindaco, Beniamino Garau, aveva scritto alla Asl già lo scorso anno per avere un nuovo pediatra: «Non entro in merito al regolamento della Asl, ma sono felice che Capoterra abbia finalmente una figura medica di riferimento di questo tipo. Diamo il benvenuto alla dottoressa Mulvoni, e le auguriamo il meglio per la sua carriera».

Il sindaco rimarca inoltre la necessità di riaprire quanto prima il polo sanitario di via Lombardia, chiuso da mesi per lavori, che dovrebbe ospitare anche un ambulatorio pediatrico: «La ristrutturazione sta andando a rilento, e l’ho sottolineato di recente in una lettera inviata alla Asl, per noi quei locali sono molto importanti, perché ci permetteranno di riaprire servizi di base e dare spazio ai nuovi».

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