A 81 anni suonati, Vincenzo Marras non ha alcuna intenzione di fermarsi. Dopo aver conseguito la licenza media lo scorso anno, è tornato sui banchi del Cpia 1 Karalis di Assemini – il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti – per affrontare il biennio delle superiori. Con entusiasmo e determinazione, è oggi lo studente più anziano della sede.

Per lui, la scuola è stata «unu giru francu», un giro gratuito, come lo definiva da ragazzo mentre giocava a carte al mercato vecchio di Cagliari.

«Avevo perso tutto, ma is piciocus de crobi mi dissero che anche chi non ha più niente ha diritto a un altro giro», ha raccontato emozionato durante la prova orale dell’esame di terza media. «Così ho recuperato. La scuola, alla mia età, è stata proprio questo: un secondo giro che mi ha restituito tanto».

Nato nel secondo dopoguerra, Vincenzo è cresciuto in un periodo in cui la scuola era un lusso per pochi. Dopo le elementari, la vita lo ha portato a lavorare nei campi, trasportando verdure su un carro trainato dai buoi. Ma il sogno di tornare a studiare non lo ha mai abbandonato.

Lo scorso anno, sostenuto e festeggiato dai nipoti Lucia e Vincenzo junior, ha raggiunto un traguardo importante: la licenza media.

«Nostro nonno è sempre stato molto curioso – raccontano i ragazzi – da autodidatta ha coltivato mille passioni. Raccontava la mitologia greca, la storia della Sardegna, provava a insegnarci la chitarra. Per lui tornare a scuola non è mai stato questione di ottenere un titolo, ma di imparare e condividere ciò che sa».

E dopo una breve pausa estiva, Vincenzo non ha perso tempo: è stato tra i primi a iscriversi per continuare il suo percorso.

Con il suo spirito curioso e la voglia di mettersi in gioco, è diventato un punto di riferimento non solo per la famiglia, ma anche per i suoi compagni e docenti. «Non vedo l’ora che inizino le lezioni», ha confessato con lo stesso entusiasmo di un ragazzino al primo giorno di scuola.

(Unioneonline/Fr.Me.)

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