Da tempo i carabinieri stavano tenendo sotto controllo la zona dell'anfiteatro e di via Mannu a Carbonia. Tante le segnalazioni arrivate ai militari: molti giovani attirati da quelle parti per la presenza di spacciatori. Gli uomini del nucleo radiomobile della compagnia di Carbonia, comandati dal tenente Massimo Fornasier, sono intervenuti venerdì avvicinandosi a un giovane che alla vista dei militari ha afferrato il telefono cellulare dicendo: "I carabinieri, presto porta via la busta con il pane". Nicolò Loi, disoccupato di 21 anni, è stato bloccato. Subito dopo i carabinieri hanno raggiunto Sara Loi (studentessa di 22 anni) sorella di Nicolò, nell'abitazione dei due: la giovane stava per uscire e in mano aveva un sacchetto di carta usato per trasportare il pane. Dentro però c'erano 54 grammi di marijuana e un bilancino di precisione. I due fratelli sono stati arrestati. Il giudice ha concesso i termini a difesa: Nicolò Loi è finito ai domiciliari, la sorella rimessa in libertà.
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