Porto Pino, bambino feritoda un cavallo imbizzarrito
I cavalli dei rangers si imbizzarriscono e travolgono una famiglia che rientra a casa dopo una mattinata in spiaggia. Un bambino e il suo papà restano feriti e le due rangers vengono disarcionate e finiscono a terra.Si è temuta la tragedia, ieri mattina, nei pressi della seconda spiaggia di Porto Pino, la località balneare di Sant'Anna Arresi affollata da migliaia di bagnanti.
LA PAURA L'allarme è scattato prima di mezzogiorno quando due rangers della società Security, che si occupa della sicurezza intorno alle spiagge per conto del Comune, stavano effettuando i consueti giri di controllo. Non è ben chiaro che cosa abbia spaventato i due cavalli mentre percorrevano la stradina al rientro dalla seconda spiaggia: le due bestie sono diventate improvvisamente ingovernabili e nonostante i tentativi di calmarle sono arrivate come due furie sino alla strada sterrata che costeggia il camping. La sfortuna ha voluto che proprio in quel momento una famiglia di turisti stesse facendo rientro a casa dopo una mattinata di relax trascorsa alla seconda spiaggia e che lungo la strada vi fosse anche un'automobile.
TRAVOLTI Tutto è accaduto nel giro di pochi istanti, ogni possibile reazione è stata impossibile. Le due rangers Monica Manca e Daniela Concu sono state disarcionate rovinando al suolo proprio dove passava la famigliola. Sarebbe caduto anche uno dei due cavalli che, del tutto ingovernabile, ha sferrato dei calci colpendo sulla fronte, per fortuna di striscio, uno dei due bambini. Anche l'altro bambino, cadendo insieme ai suoi genitori, ha riportato dei graffi ma per fortuna niente di grave, mentre il papà Massimiliano Etzi (originario di Giba ma residente in provincia di Brescia con la sua famiglia) ha riportato un taglio al braccio. I soccorsi sono stati immediati. Sono intervenute le ambulanze dei volontari di Giba e Sant'Anna Arresi che svolgono il servizio di soccorso nei pressi della spiaggia e la medicalizzata del 118.
IN OSPEDALE A destare maggiore preoccupazione la ferita sulla fronte del bambino: dopo i primi soccorsi è stato trasportato in ambulanza all'ospedale di Carbonia dove il taglio è stato suturato con otto punti. I medici del pronto soccorso si sono occupati anche delle due rangers, del papà e del fratellino del piccolo, nessuno dei quattro particolarmente gravi, mentre la mamma se l'è cavata con un grande spavento. Sul posto dell'incidente si sono radunate decine di curiosi ma, grazie anche all'intervento dei carabinieri, la situazione è tornata presto alla normalità.
STEFANIA PIREDDA