Pastori sardi in assemblea: «Basta promesse, vogliamo risposte»
Pagamenti in ritardo, gli allevatori sono pronti alla mobilitazionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un anno di attese, aiuti fantasma e silenzi dalla Regione: i pastori sardi non ne possono più. Per questo il movimento Pastori Senza Bandiera chiama a raccolta sindaci e amministratori in una grande assemblea – sabato 15 marzo a Tramatza - decisi a mettere la politica davanti alle proprie responsabilità.
Mentre il malcontento monta nelle campagne, dove le aziende agricole si trovano sempre più in difficoltà tra premi promessi e mai erogati, emergenze ignorate e scadenze che non aspettano. «Da un anno chiediamo un incontro alla presidente della Regione, Alessandra Todde, ma nessuno ci ha mai risposto», denuncia Fabio Pisu, portavoce del movimento. Ora i pastori non vogliono più aspettare e sono pronti a passare all’azione.
Al centro della protesta «C’è il fallimento del sistema di aiuti», fanno sapere dal movimento, «a partire dai pagamenti Pac 2024, di cui finora hanno beneficiato solo 7.000 aziende su 27.000, mentre le altre aspettano o hanno ricevuto cifre irrisorie. Delle risorse per la siccità, tanto annunciate, neanche l’ombra: i 5 milioni di euro destinati alle 4.700 aziende che hanno presentato domanda non sono mai stati erogati».
Eppure, agli occhi dell’opinione pubblica, «La Regione continua a vantarsi di aiuti milionari», rimarca Pisu. Il concetto lo ribadisce Gianuario Falchi: «La realtà è ben diversa. Le nostre aziende sono allo stremo e la disperazione è tangibile».
Per i pastori, le promesse di discontinuità rispetto alla precedente Giunta si sono rivelate un’illusione. «Non solo il passo non è cambiato, ma è pure peggiorato», denunciano i leader del movimento. Nel frattempo, i conti delle aziende non aspettano: le scadenze arrivano puntuali, gli aiuti no.
Ora tocca alla politica dare risposte e l’assemblea sarà il momento della verità: “La Regione continuerà a far finta di niente o qualcuno avrà il coraggio di affrontare la realtà?”, si chiedono.