Oschiri, molotov nell'autoIn manette tre giovani del paese
Due diciottenni e uno studente minorenne, che viaggiavano in auto con una bomba artigianale, sono stati arrestati a Oschiri dai carabinieri della compagnia di Ozieri. Salvatore Perinu, Giovanni Serra e un diciassettenne, tutti e tre di Oschiri, devono rispondere di porto abusivo di materiale esplodentePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Bloccati in auto con un ordigno rudimentale - che a detta degli artificieri, se esploso, avrebbe potuto uccidere - tre giovani di Oschiri sono sospettati di aver confezionato la bomba con l'obiettivo di compiere un attentato contro la caserma dei carabinieri di Oschiri. Due di loro erano stati arrestati nel 2006 dopo aver scagliato una molotov sul muro di cinta della stessa caserma, raccontando di aver agito per spirito di rivalsa in seguito ai fatti del G8 del 2001, riproposti in quei giorni dalla Tv. Per ora i tre, Salvatore Pirinu, di 18 anni, Giovanni Serra, di 19, e S.D. di 17, devono rispondere di porto abusivo di materiale esplodente. Quando i carabinieri della stazione di Oschiri li hanno fermati per un normale controllo, hanno mostrato nervosismo e i militari hanno deciso di perquisire la vettura. Sotto un sedile della Fiat Punto, di proprietà di Serra, era stato nascosto un ordigno composto da una bottiglia di plastica riempita con 124 grammi di polvere pirica e da un innesco sigillato sul tappo. Il diciassettenne e Salvatore Perinu erano stati arrestati nel luglio del 2006 per un episodio analogo. Uno di 15 anni, l'altro di 16, avevano fabbricato una bomba molotov per poi scagliarla contro il muro di cinta della caserma di via San Demetrio, danneggiando anche l'auto di un militare. Incastrati dalle telecamere esterne, i due avevano raccontato di aver agito per emulazione e per spirito di rivalsa contro i carabinieri dopo aver visto in Tv uno speciale sugli scontri del G8 di Genova del 2001. Per quel fatto il minorenne ha già patteggiato la pena, mentre Pirinu deve ancora affrontare il processo.