Prima mani ignote hanno devastato le piante da frutto di un'agente della polizia municipale. Poi le stesse o altre hanno innescato l'incendio nel fienile di proprietà di un consigliere comunale con delega a Cultura, sport e spettacolo, immerso nei preparativi per la notte bianca di ieri. A Orosei non è ancora ben chiaro se i due episodi siano collegati, ma coincidenze e interrogativi sono comunque inquietanti.

«Non trovo nessuna spiegazione», dice Francesco Soro, 47 anni, titolare dell'azienda agricola con 120 capi bovini nelle campagne di "Ala Noa" e di una macelleria a Orosei.
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